domenica 22 luglio 2007

io lo so perche' non resto a casa

A 2444 metri sopra al mare, davanti le vette piu' belle del mondo e non le puoi vedere. 2000 metri di altezza strani, paesaggio tropicale, ci crescono i banani, ma e' fresco. Solo tre giorni fa avevo riportato qui tutte le linee che avevamo tracciato da Firenze e che sulla cartina tagliavano la Cina come piu' ci piaceva. Ma puoi stare davanti ai monti a aspettare il bel tempo per settimane solo se sei un'impresa sportiva o scintifica. Cosi' incaponirsi era da scemi. Allora ci mettiamo una sera sotto la grondaia del nostro terrazzino e decidiamo di andare a nord, verso il deserto, le steppe mongole. Guardando il meteo su internet fa ridere che piove ovunque. Se avete due minuti da buttare fatevi due risate. Nel deserto mongolo non piove. Si va la'. Mi piace disdire il programma che sognavamo da un mese. Mi fa comunque sentire un uomo libero. Perche' poi per cambiare strada c'e' da faticare. La sveglia e' prima dell'alba grigia, piove forte. La citta' nuova, piu' in basso, e' gia' piena di muratori che vanno in bicicletta trasportando travi enormi. Prendiamo un bus che va verso est, a Panzihoua, dove passa la ferrovia per Chengdu. Il viaggio durerebbe 8 ore, con una vista incredibile, perche' si costeggia un burrone di 1000 metri per ore, con le soste per mangiare riso nei baracchini classici, solo che la strada e' famosa per le frane, e tutti ci dicono che non si sa mai quando si arriva. Infatti alle 12 il bus si firma davanti a un enorme cumulo di sassi caduti e di argilla zuppa. Spero che prima o poi riusciremo a mettere le foto perche' e' indescrivibile. Inizia un esodo da tutti i pulman fermi di uomini e donne e animali che sotto la pioggia, con calma, attraversano la frana in entrambi i sensi e prendono il bus fermo dall'altra parte, che inverte la direzione e torna indietro con i nuovi ospiti. Dice che succede sempre. Ci perdiamo 4 ore. Facciamo amicizia con delle studentesseche da Lijang tornano a casa per le vacanze a Urunqi, 5 giorni assurdi di viaggio con ogni mezzo per tutta la Cina fino al confine col Pakistan, la citta' piu' lontana dal mare del mondo. Finisco domani che mi mandano via e inizia il bello che richiede calma.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dai! dicci perchè non resti a casa..

Anonimo ha detto...

ora tutti lo vorranno sapere...è quasi come aspettare la puntata decisiva di un posto al sole (visto che ai cinesi piace il Napoli squadra potremmo esportare anche la soap partenopea). Oggi piove anche a Firenze. Un po'.